Il più esilarante discorso al popolo della storia del teatro                 

                Nerone

DI ETTORE PETROLINI (Roma 1886- Roma 1936)

 

SCENA OTTAVA

 

 

EGLOGE – (entrando con un urlo di terrore) Cesaretto te vonno ammazzà! Tu sei responsabile dell’incendio.

NERONE – Io responsabile dell’incendio. No! Sono assicurato con La Fondiaria.

POPPEA – Cesare, persuadi il popolo con uno dei tuoi soliti discorsi.

NERONE – Sta bene, parlerò al popolo, ma non mi lasciate solo… venitemi a tergo… (si avvia al podio, ma le urla improvvise lo fanno retrocedere frettolosamente) Ah, no… il popolo è ignorante… vo’ li quatrini… (ripete l’azione e nuovamente retrocede) Ho trovato… il popolo è mio… un nume mi ha dato un lume. Eureka! Eureka! E chi se ne … importa! L’ho in mano… Basta che lo fai divertì il popolo è tuo… (va al podio accolto nuovamente dalle urla, rimane al podio dicendo i numeri della morra) Sette… Tre… Tutta…

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Quattro… Otto… Sei… Sei…

NERONE – Stupida… Ignobile plebaglia! Così ricompensate i sacrifici fatti per voi? Ritiratevi, dimostratevi uomini e domani Roma rinascerà più bella e più superba che pria…

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Bravo!

NERONE – Grazie (rivolgendosi a Egloge e a Poppea) E’ piaciuta questa parola… pria… Il popolo quando sente le parole difficili si affeziona… Ora gliela ridico… Più bella e più superba che pria.

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Bravo!

NERONE – (sempre più affrettatamente quasi cercando di sorprendere il popolo) Più bella e più superba che pria…

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Bravo!

NERONE – Più bella … grazie.                         

 

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Bravo!

NERONE - … Zie.

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Bravo!

NERONE – (facendo il gesto di dire la parola pria, senza però dirla)

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Bravo!

NERONE – Bravo!

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Grazie!

NERONE – Lo vedi all’urtimo com’è il popolo? Quando si abitua a dire che sei bravo, pure che nun fai gnente, sei sempre bravo! Guarda (ripete il gesto senza dire la parola)

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Brrrrrrrrr…..

NERONE – Domani …. Domani …. Domani …. Quanti ne abbiamo …. Domani ne abbiamo …. Saranno fatte grandi distribuzioni di vino, di olio, di pane e di sesterzi… Panem et circentibus…

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) Panem et circenses!

NERONE – Cacchibus… C’è uno che parla bergamasco… Eccomi a voi tutto d’un pezzo… Io vi darò tutto, basta che non domandate nulla! Il momento è difficile, l’ora è suprema, l’affare si ingrossa e… e chi la fa l’aspetta! Ed ora, ed ora vattene diletta ciurmaglia!

VOCE DEL POPOLO – (da dentro) A morte! A morte! (tutti rientrano disponendosi a quadro)

NERONE – A morte!

 

Nota: pubblicato su "La rivista dei Curatori Fallimentari"numero unico 2000