GUGLIELMO LOMANNO – APRILE GIUNGO 1999 – PAG. 76
Il curatore fallimentare
di Domenico Condello
di Guglielmo Lomanno
Lo sviluppo rapidissimo dell’editoria elettronica ha reso ormai disponibili prodotti integrati per l’ausilio al professionista, fino a qualche anno addietro neppure immaginabili.
Esistono da svariati anni, per la verità, prodotti dalle prestazioni molto elevate specificamente studiati per la gestione delle procedure fallimentari, ma il loro costo è decisamente alto ed essi fanno parte di una nicchia di mercato fatalmente trascurata dalle grandi case editrici.
Il successo decretato dal mercato alle pubblicazioni costituite da un tradizionale supporto cartaceo per la trattazione classica delle materie considerate e da un supporto ottico o magnetico per la parte più propriamente elettronica quale il software, ha fatto in modo che il professionista interessato a gestire in modo automatico almeno una parte del proprio lavoro, abbia un ampio panorama di prodotti sui quali operare la scelta.
La specificità della materia fallimentare e la relativa esiguità del bacino di utenza di un prodotto appositamente studiato per le esigenze delle curatele, sono state le concause di un certo ritardo nello sviluppo di programmi mirati e così, molti curatori, hanno per anni utilizzato i classici pacchetti di office automation per svolgere le varie attività tipiche delle procedure concorsuali.
Così un foglio elettronico tradizionale può essere efficacemente utilizzato per predisporre lo stato passivo di un fallimento o per gestire il libro giornale delle entrate e delle uscite; un elaboratore di testi può facilitare di molto le operazioni di comunicazione ai creditori delle varie fasi della verificazione dello stato passivo e via dicendo.
Parlare di prodotti integrati significa fare riferimento a programmi appositamente studiati per svolgere, in maniera coordinata, tutte o una parte delle attività connesse ad una disciplina specifica, come appunto l’attività di curatore fallimentare.
Nel caso de Il curatore fallimentare, costituito da un volume cartaceo e da un software su cd-rom, l’autore – accanto agli strumenti tradizionali di un opera volta alla pratica professionale – ha inteso realizzare un “mini sistema esperto” che svolga in modo automatico alcune delle operazioni tipiche della procedura fallimentare.
Il manuale vero e proprio contiene un esauriente formulario nel quale le singole formule – ordinate secondo la numerazione per articoli della legge fallimentare – sono precedute da una breve trattazione dell’istituto cui si fa riferimento e da un’ampia selezione di massime della Corte di Cassazione; seguono una parte dedicata al testo della Legge Fallimentare ed una serie di schede relative agli adempimenti fiscali del curatore.
Il software elaborato per la parte informatica dell’opera consente di svolgere in modo parzialmente automatico alcune delle attività che il curatore fallimentare deve quotidianamente svolgere nella sua pratica professionale; pur non trattandosi in senso tecnico di un vero sistema esperto, il programma consente, partendo dall’archiviazione di ogni singola procedura, di gestirne il registro giornale, gli elenchi dei creditori e gli adempimenti relativi alla verifica dei crediti, allo stato passivo ed al rendiconto.
E’ inoltre possibile calcolare automaticamente il compenso spettante al curatore ed incrociare i dati relativi alla medesima procedura così da avere sempre un quadro aggiornato degli eventi, delle spese sostenute e degli adempimenti.
Naturalmente il cd-rom contiene anche l’intero testo della legge fallimentare, le massime della Corte di Cassazione, il formulario e le schede degli adempimenti fiscali già presenti nel volume cartaceo.
Tutte le operazioni di stampa possono essere effettuate tramite editor interno o attraverso il programma di videoscrittura normalmente utilizzato dall’utente ed ogni singola formula può essere rielaborata e personalizzata.
L’analisi dettagliata di tutte le funzioni del programma occuperebbe più dello spazio consentito ad una recensione ma occorre aggiungere che, ovviamente, l’interfaccia grafico è quello ormai standard di Windows 95/98 e che i consueti menù a tendina sono immediatamente intuitivi e di facile utilizzo in tutte le modalità operative del software.
Come ogni novità (sebbene sia una seconda edizione in realtà si tratta di un’opera diversa dalla prima) anche Il curatore fallimentare è suscettibile di miglioramenti e piccole modifiche che non mancheranno, nelle edizioni future, di rendere il programma un vero sistema esperto in grado di gestire, autonomamente o quasi, l’intera procedura fallimentare dalla convocazione dei creditori per la verificazione dello stato passivo fino alla predisposizione del piano di riparto finale.
Opera: “Il curatore fallimentare”
Autore: Domenico Condello
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