LO SCAFFALE DEL CURATORE – NUMERO UNICO 2000 – PAG. 144
“Gli organi delle procedure concorsuali”
di Francesco Abate – Editore: Cedam anno 1999– pagg. 353 – £.50.000
E’ interamente coniata in Veneto l’opera con la quale Francesco Abate, Presidente del Tribunale di Verona, ed il noto editore giuridico padovano offrono il loro contributo sul tema dei soggetti che agiscono ed interagiscono nelle procedure concorsuali.
Si tratta di un’opera assolutamente completa ed esaustiva della materia che affronta ed è organizzata e curata in modo eccellente: basti considerare che, addirittura, anche l’indice analitico che conclude il volume è suddiviso per argomenti intestati alle varie procedure concorsuali cosicché è impossibile, per lo studioso anche meno esperto, perdere l’orientamento. Di grande ausilio è anche l’indice bibliografico.
Questa speciale attenzione alle esigenze del lettore la si avverte in tutta la struttura dell’opera: è infatti suddivisa in quattro parti, ciascuna delle quali dedicata ad un soggetto e poi suddivisa in capitoli e quindi in paragrafi e sottoparagrafi, permettendo, così, di giungere con immediatezza al cuore del problema che di volta in volta interessa. La prima parte è dedicata al Tribunale ed al suo operare nelle diverse procedure concorsuali, anche se la parte dedicata alla amministrazione straordinaria dovrà essere aggiornata con il nuovo D. Lgs. 270/99. La seconda parte è dedicata al Giudice Delegato ed all’Autorità di Vigilanza nelle procedure amministrative. La terza parte è invece dedicata al curatore, al commissario giudiziale, al liquidatore giudiziale ed ai commissari delle procedure amministrative. Nella quarta parte l’Autore analizza il comitato dei creditori, il comitato di sorveglianza ed il CIPI (Comitato Interministeriale per la Politica Industriale).
La cura con la quale vengono afforntate le singole mansioni cui possono applicarsi i soggetti di volta in volta presi in esame, esaurisce la fantasia del ricercatore. Le risposte che si possono rinvenire nel testo alle questioni, anche più marginali, sono succinte, ma sempre ancorate a dottrina e/o giurisprudenza.
L’opera è quindi destinata, principlamente, a coloro che vengono chiamati a rivestire una delle cariche previste dagli organi delle procedure fallimentari, ma è anche consigliabile a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, entrano in cotnatto con le procedure stesse per conoscere e verificare i limiti e le attribuzioni specifiche di ciascun organo.
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