Archive for: 2014
I CASI SONO DUE: SCHEMA COMICO (MA NON TANTO) DELL’ESECUZIONE IMMOBILIARE CON INCANTO
In un’esibizione da par suo, Ettore Petrolini esponeva al pubblico il destino di un soldato, destinato a combattere nella prima Guerra mondiale, sviluppandone la carriera, dalla chiamata alle armi al giudizio universale, avvalendosi costantemente delle possibili alternative: quel monologo è passato alla storia del teatro sotto il titolo: “I casi […]
UN’ATTESISSIMA RIFORMA IN CORSO PER CHI VUOLE ACQUISTARE UN IMMOBILE
Da decenni, uno dei massimi problemi che affliggono il mercato immobiliare, è dato dal meccanismo normativo del credito fondiario che, ottenuto dal costruttore non appena acquisita l’area edificabile, estende la garanzia ipotecaria anche all’intero fabbricato che vi verrà successivamente costruito, senza alcuna iniziale distinzione tra i vari appartamenti, cosicché, l’acquirente […]
EVOLUZIONE ED ULTIME NOVITA’ SULLA GIURISDIZIONE URBANISTICA
Sin dalla legge n. 10 del 1977 (cosiddetta “legge Bucalossi”), lo Stato ha sottratto alle prerogative del proprietario la facoltà di edificare sul proprio fondo, cosicché l’attività di costruire è divenuta una “concessione” che è rilasciata dietro un’apposita domanda dell’interessato corredata da progetti dettagliati che la Pubblica Amministrazione deve riscontrare […]
LA COMPRAVENDITA DELL’IMMOBILE SOGGETTA E PIGNORAMENTO
Secondo la più accreditata dottrina, il pignoramento serve a rendere insensibile agli atti di disposizione del proprietario-debitore l’immobile assoggettato ad esecuzione. Il pignoramento, quindi, non fa venir meno la proprietà o il possesso del bene in capo al debitore, ma ne limita fortemente la disponibilità, mentre l’amministrazione e la conservazione […]
DECRETO DI TRASFERIMENTO: SONO POSSIBILI RETTIFICHE E INTEGRAZIONI?
Quesito: Ho acquistato un immobile ad un’asta fallimentare e, tempo dopo, ho chiesto un mutuo fondiario venendo a sapere che non può essermi concesso perché, con il decreto di trasferimento, non sono state disposte le cancellazioni delle ipoteche e dei pignoramenti come previsto per legge. Mi sono rivolto al tribunale […]
IL PATTO CON IL FALLITO DI COMPRARE IL SUO IMMOBILE ALL’ASTA E RITRASFERIRGLIELO ALLA CHIUSURA DEL FALLIMENTO NON E’ SCELLERATO
Il fallimento determina spesso gravissimi problemi che si estendono all’intera famiglia del fallito, specialmente quando, nella massa attiva fallimentare, venga acquisita la sua casa di abitazione. Per questo immobile, invero, l’art. 47, ultimo comma, del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (cosiddetta Legge Fallimentare – L.F.) prescrive che la vendita […]
IL PATTO CON IL FALLITO DI COMPRARE IL SUO IMMOBILE ALL’ASTA E RITRASFERIRGLIELO ALLA CHIUSURA DEL FALLIMENTO NON E’ SCELLERATO
Il fallimento determina spesso gravissimi problemi che si estendono all’intera famiglia del fallito, specialmente quando, nella massa attiva fallimentare, venga acquisita la sua casa di abitazione. Per questo immobile, invero, l’art. 47, ultimo comma, del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (cosiddetta Legge Fallimentare – L.F.) prescrive che la vendita […]
I COMPENSI NOTARILI NELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI
Con la legge n. 308 del 3 agosto 1998 sono state introdotte alcune modificazioni al codice di procedura civile in materia di esecuzione immobiliare individuale che potrebbero interessare anche la sede concorsuale per il generale richiamo al codice di rito operato con l’art. 105 del R.D. 16 marzo 1942 n. […]
I RIMEDI CONTRO I VIZI DEL DECRETO DI TRASFERIMENTO IN SEDE FALLIMENTARE
I rimedi esperibili contro i vizi procedurali o di merito da cui può risultare affetto il decreto di trasferimento sono costituiti, in sede di esecuzione individuale, dall’opposizione agli atti esecutivi prevista dall’art. 617 del codice di procedura civile (c.p.c.) esperibile, sotto pena di inammissibilità, entro soli cinque giorni dalla comunicazione […]
FUNZIONE E DISCIPLINA DELLA CAUZIONE E DEL DEPOSITO PER LE SPESE NELL’ORDINANZA DI VENDITA COATTIVA IMMOBILIARE
Dispone l’art. 580 cod. proc. civ. che, per offrire all’incanto, occorre aver versato la cauzione stabilita nell’ordinanza di vendita e aver depositato in cancelleria l’ammontare approssimativo delle spese della vendita stessa. Sia la cauzione che il deposito per le spese devono essere restituiti subito dopo la chiusura dell’incanto se l’offerente […]