DALLA REDAZIONE
di Eduardo Sansone e Lodovico Zocca
Il 15 giugno 2001 si è tenuta l’Assemblea Generale dell’Associazione
Curatori Fallimentari che ha scelto il nuovo Comitato direttivo. Questo
organo, riunitosi lo scorso 3 luglio 2001, ha eletto come nuovo Presidente
il commercialista Dr. Lodovico Zocca e come Presidente Onorario il Presidente
uscente Avv. Eduardo Sansone.
Con piacere la redazione pubblica le parole con le quali i due alti
esponenti hanno salutato gli Associati.
Cari Amici,
nel momento in cui mi accingo a passare il testimone al neo presidente
Dott. Lodovico Zocca, desidero anzitutto ringraziare tutti Voi che mi avete
sostenuto, in quest’anno di conduzione dell’A.C.F., con il Vostro affetto
solidale, con suggerimenti e critiche sempre costruttive. Un particolare
ringraziamento va poi ai componenti il Consiglio Direttivo ed al Collegio
dei Probiviri, nonché a coloro che hanno fattivamente collaborato
alle iniziative dell’Associazione: mi riferisco ai magistrati, ai docenti
ed agli altri professionisti che hanno partecipato all’organizzazione del
Corso di Perfezionamento per Curatori, alla Rivista ed alle iniziative
culturali.
Non amo fare i consuntivi e quindi non ne farò, anche perché
permanendo per il prossimo biennio nel Consiglio Direttivo, preferisco
guardare al futuro, impegnandomi a porre al servizio del Consiglio stesso
l’esperienza accumulata in questo anno di presidenza e quella accumulata
nei lunghi anni di frequentazione delle Sez. Fallimentari.
Sono felice che questa carica sia stata attribuita all’unanimità,
dal rinnovato Consiglio Direttivo, ad un dottore commercialista, del quale
sono ben noti il valore e la capacità professionale specifica in
materia di procedure concorsuali, ed esprimo la certezza ch’egli saprà
realizzare le comuni aspettative proseguendo nel lavoro intrapreso.
Un caro saluto a tutti gli associati ed un augurio di buon lavoro
al Consiglio.
Eduardo Sansone
Cari Amici,
chi mi conosce sa che rifuggo dalla retorica e quindi ometterò
di dire che il mandato ricevuto dagli associati e dal Consiglio “mi fa
tremar le vene e i polsi”, ma certamente non posso nascondere a me ed a
Voi tutti che molto lavoro mi attende, specialmente in questo preciso momento
storico, in cui è presumibile che gli organi legislativi proveranno
– e speriamo, riusciranno – a riformulare la legge fallimentare, ormai
non più al passo con i tempi.
Il percorso che intendo seguire è stato in parte già
tracciato da chi mi ha preceduto ed anzi, con l’occasione, desidero ringraziare
vivamente il presidente uscente Avv. Eduardo Sansone per l’impegno
profuso ed i risultati raggiunti.
Mi auguro che l’Associazione, che molto ha già realizzato
sul piano della formazione sia con la Rivista che con i Corsi di perfezionamento,
possa divenire sempre più un centro culturale di riferimento nella
materia delle procedure concorsuali, anche a livello nazionale.
Credo che la qualità della preparazione professionale degli
associati debba considerarsi un imperativo categorico, un obiettivo da
perseguire, ma anche un vanto, un fiore all’occhiello. Ciò tanto
più in quanto la funzione di Curatore fallimentare o di Commissario
giudiziale o liquidatore nelle procedure “minori” necessita di basi culturali
e di una preparazione amplissima, anche a livello di esercizio pratico,
che in generale le università non riescono a fornire integralmente.
Tali funzioni, svolte sia da avvocati che da commercialisti come organi
delle procedure, portano all’individuazione di un vero e proprio tertium
genus, che non si inquadra esattamente con nessuna delle classiche categorie
professionali.
Molto è stato fatto e molto c’è da fare: quindi, poche
chiacchiere e…all’opera!
Lodovico Zocca
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